E la città del malessere,
afflitta da tanti problemi,
continua a portarsi dietro
il “marchio” di città violenta
mortificando la parte sana
e produttiva che si ribella invano.

È vero, come sostengono in massa
i giovani, che il lavoro,
la terra promessa è diventata araba fenice?
Un fatto è certo: l’occupazione resta
uno dei più grossi problemi di Napoli.

“No ai licenziamenti”,
forze politiche e sindacali
si mobilitano per difendere
l’occupazione in città.

E la città del malessere,
afflitta da tanti problemi,
continua a portarsi dietro
il “marchio” di città violenta
mortificando la parte sana
e produttiva che si ribella invano.

È vero, come sostengono in massa
i giovani, che il lavoro,
la terra promessa è diventata araba fenice?
Un fatto è certo: l’occupazione resta
uno dei più grossi problemi di Napoli.

“No ai licenziamenti”,
forze politiche e sindacali
si mobilitano per difendere
l’occupazione in città.

GIANCARLO SIANI

 

Giancarlo era un giornalista. È stato ucciso il 23 settembre 1985 dalla camorra a Napoli.
Aveva 26 anni. Ha scritto, con la sua Olivetti M80, circa 651 tra articoli e inchieste.
Era un ragazzo allegro, giocava e allenava una squadra di pallavolo, ed era tifoso del Napoli. Amava il suo lavoro e, a bordo della sua Mehari, cercava notizie da raccontare ai suoi lettori.

GIANCARLO SIANI

 

Giancarlo era un giornalista. È stato ucciso il 23 settembre 1985 dalla camorra a Napoli.
Aveva 26 anni. Ha scritto, con la sua Olivetti M80, circa 651 tra articoli e inchieste.
Era un ragazzo allegro, giocava e allenava una squadra di pallavolo, ed era tifoso del Napoli. Amava il suo lavoro e, a bordo della sua Mehari, cercava notizie da raccontare ai suoi lettori.

LA FONDAZIONE

 

La Fondazione Giancarlo Siani Onlus nasce nell’agosto del 2019, per volontà dei familiari di Giancarlo, e raccoglie l’eredità dell’Associazione Siani fondata nel 1986, per tenere vivo il suo ricordo, quello di tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata.
È impegnata nella tutela della libertà di stampa, dei giornalisti minacciati e realizza progetti dedicati all’infanzia, soprattutto in contesti di disagio e marginalità.
Tra le tante attività e progetti, porta avanti ogni anno il Premio Siani.

LA FONDAZIONE

 

La Fondazione Giancarlo Siani Onlus nasce nell’agosto del 2019, per volontà dei familiari di Giancarlo, e raccoglie l’eredità dell’Associazione Siani fondata nel 1986, per tenere vivo il suo ricordo, quello di tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata.
È impegnata nella tutela della libertà di stampa, dei giornalisti minacciati e realizza progetti dedicati all’infanzia, soprattutto in contesti di disagio e marginalità.
Tra le tante attività e progetti, porta avanti ogni anno il Premio Siani.

FGS NELLE SCUOLE

 

Incontriamo ogni anno tantissimi studenti nelle scuole di tutta Italia.
Grazie al prezioso lavoro degli insegnanti, raccontiamo, a chi non l’hai mai conosciuto, la storia di un giovane e bravo giornalista.
I ragazzi sono la nostra speranza. La loro passione e la loro curiosità per la storia di Giancarlo alimentano il nostro motore, dandoci la forza per continuare sulla strada, dolorosa ma necessaria, della memoria.

FGS NELLE SCUOLE

 

Incontriamo ogni anno tantissimi studenti nelle scuole di tutta Italia.
Grazie al prezioso lavoro degli insegnanti, raccontiamo, a chi non l’hai mai conosciuto, la storia di un giovane e bravo giornalista.
I ragazzi sono la nostra speranza. La loro passione e la loro curiosità per la storia di Giancarlo alimentano il nostro motore, dandoci la forza per continuare sulla strada, dolorosa ma necessaria, della memoria.

“FAVOLETTE”

 

Ascoltare una storia fa bene. “Favolette” è un progetto di promozione della lettura, nato durante la pandemia, una raccolta di storie scritte da amiche e amici scrittori. Sono favole da leggere e ascoltare.
Dal 22 novembre 2022 il progetto diventa un libro, edito da Feltrinelli.
Un libro magico che moltiplica le storie: per ogni copia venduta, ne regaleremo una ai bambini e alle bambine tramite gli ospedali pediatrici. Perché leggere una favola fa bene al cervello, al cuore e all’umore.

“FAVOLETTE”

 

Ascoltare una storia fa bene. “Favolette” è un progetto di promozione della lettura, nato durante la pandemia, una raccolta di storie scritte da amiche e amici scrittori. Sono favole da leggere e ascoltare.
Dal 22 novembre 2022 il progetto diventa un libro, edito da Feltrinelli.
Un libro magico che moltiplica le storie: per ogni copia venduta, ne regaleremo una ai bambini e alle bambine tramite gli ospedali pediatrici. Perché leggere una favola fa bene al cervello, al cuore e all’umore.

LA MEHARI

 

È la macchina di Giancarlo. Si trova al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, nella Sala della Memoria. Di un verde acceso, scoperta, senza protezioni, lo ha portato per le strade della città e di Torre Annunziata per raccogliere le notizie per i suoi articoli. Proprio la sua macchina, ritrovata poco prima dell’inizio delle riprese, ha accompagnato Giancarlo anche nello splendido film a lui dedicato: “Fortapàsc” di Marco Risi.

LA MEHARI

 

È la macchina di Giancarlo. Si trova al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, nella Sala della Memoria. Di un verde acceso, scoperta, senza protezioni, lo ha portato per le strade della città e di Torre Annunziata per raccogliere le notizie per i suoi articoli. Proprio la sua macchina, ritrovata poco prima dell’inizio delle riprese, ha accompagnato Giancarlo anche nello splendido film a lui dedicato: “Fortapàsc” di Marco Risi.