PIAZZA LEONARDO 21B NAPOLI
di Francesca Santagata

Piazza Leonardo 21B Napoli. Questo era l’indirizzo di casa, l’indirizzo di un palazzo in cui tutti gli inquilini erano una sorta di unica, grande famiglia. Due scale con in mezzo un abile portiere che faceva da trait d’union. A quell’indirizzo viveva Giancarlo. Giancarlo con il suo sorriso rassicurante, una parola di coinvolgimento con cui mostrava il suo affetto, la sua disponibilità verso tutti i “familiari” del palazzo, della casa comune.
Piazza Leonardo 21B Napoli era quello l’indirizzo del nostro mondo comune. Gli sguardi, i sorrisi, i saluti, gli scherzi e tanti altri piccoli gesti quotidiani che ti spingono a credere che il mondo “familiare” sia, o almeno dovrebbe essere così: semplice, spensierato, amico. Giancarlo fuori dal mondo comune di Piazza Leonardo 21B, faceva un lavoro difficile. A pensarci ora, dopo, sembra lampante che avesse un lavoro e vivesse una vita difficile, già a pensarci dopo però. Di certo a noi, e probabilmente a lui, a quel tempo non era cosi chiaro. Avevi sempre davanti un ragazzo semplice, allegro e pieno di vita.
L’evidenza della difficoltà del suo lavoro e la tragedia ci sono cascate addosso quella maledetta sera del 23 Settembre 1985 proprio lì a Piazza Leonardo 21B Napoli.
Da quel momento per Giancarlo, la casa comune e i suoi abitanti nulla è stato più come prima. Quell’indirizzo oggi non esiste più. Sembra un gioco del destino ma l’indirizzo di quella casa comune è stato modificato, non esiste più.
Giancarlo e Piazza Leonardo 21B Napoli di fatto non esistono più ma il palazzo, immutato, c’è ancora. I suoi abitanti oggi saranno diversi da quelli di allora ed i pochi rimasti avranno un altro spirito. Anche Giancarlo c’è ancora nei ricordi di molti, nelle iniziative a suo favore, nei suoi articoli e soprattutto in quel suo sorriso che chi lo ha conosciuto non dimenticherà mai. Giancarlo viveva ed è morto a Piazza Leonardo 21B Napoli.

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